Finalità del Centro Pontecorvo

Il centro Dipartimentale B. Pontecorvo è intitolato al grande scienziato pisano, membro del gruppo di Fermi di via Panisperna, che ha dato grandi contributi alla fisica fondamentale, specialmente nello studio dei neutrini. Il centro si prefigge la raccolta di materiale e di documenti riguardanti la vita e le opere scientifiche di Bruno e di altri fisici italiani, in particolare pisani, del '900. Questa raccolta è mirata all'approfondimento storico scientifico delle attività degli scienziati, in collaborazione con altri istituti e centri scientifici italiani ed esteri, anche alla luce delle implicazioni che riguardano la fisica contemporanea (vedi Regolamento).

I membri del Dipartimento di fisica e della sezione INFN di Pisa possono aderire al centro previa domanda al direttore del Dipartimento.

L'Uomo

Bruno Pontecorvo nasce a Marina di Pisa il 22 agosto 1913 da una famiglia benestante di origine ebraica. Quarto di otto figli si iscrive alla Facoltà di ingegneria a Pisa, con due anni di anticipo rispetto ai suoi coetanei.
Non amando particolarmente la materia decide, su suggerimento del fratello Guido, di passare alla Facoltà di Fisica all'Università di Roma sostenendo l'esame di ammissione con Enrico Fermi e Franco Rasetti. Ha solo 18 anni e presto diventerà il più giovane assistente di Fermi: uno dei ragazzi di via Panisperna. ... (continua).

Lo Scienziato

Nella primavera del 1934, a soli 21 anni, Pontecorvo inizia la sua attività di ricerca presso l'Istituto di Fisica di via Panisperna, occupandosi di problemi di spettroscopia atomica. Collabora con Emilio Segrè allo studio dell'effetto Zeeman nella serie principale del Sodio e completa la ricerca sull'azione dei vapori di Mercurio sullo spettro degli alcalini. Inizialmente non viene coinvolto da Fermi nelle ricerche nucleari sulla radioattività indotta dal bombardamento dei neutroni. Solo dopo l'estate prende parte a queste ricerche e alla straordinaria scoperta degli effetti del rallentamento dei neutroni. ... (continua)